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#etmetodo – La gestione degli asset e la serenità economica

Ma siiii l’ho letta da qualche parte la storia degli asset ma mica l’ho capito bene che diavolo sono

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Un asset è un qualcosa che abbiamo ottenuto, costruito, comprato etc… che è di nostra proprietà, e che ci fornisce una rendita stagionale, di breve medio o lungo termine, passiva, attiva e con tante altre caratteristiche che non sto a elencare.

Ovviamente l’ho fatta semplice; per leggere la definizione corretta vattene pure su Wikipedia

La scrivo così perchè la si può associare anche a qualcosa che non sia per forza legato al business, ma anche alla salute personale, alla famiglia, al divertimento, a quello che mangiamo etc…

Si perchè se sei un imprenditore digitale, ti accorgerai presto che hai bisogno di molto di più oltre a qualcosa che ti fa fare fatturato. E che il fatturato, meglio ancora il guadagno, è la conseguenza e non la causa di tutti questi asset.

Considera quindi un asset come una filiera di persone, eventi, prodotti, progetti, servizi, passioni e interessi, finalizzata a raggiungere uno dei tuoi obbiettivi principali, ossia la serenità economica.

Ora torniamo più piccoli e facciamo meno il Richard Branson della situazione, perchè se stai leggendo questa roba non diventerai mai così potente e di successo… Ma di sicuro potrai raggiungere la serenità economica, troppo spesso confusa con l’indipendenza economica.

Si la serenità, perchè alla fine dei giochi, quando la vita ti chiede il conto, quel conto non si paga in denaro, ma in amore, solitudine, gioia e disperazione, lacrime e sangue, libertà e schiavitù…

Quindi meglio restare coi piedi per terra e fare i conti con quelli che abbiamo di nostro in questo maledetto internet con il quale lavoriamo.

Ora ti elenco alcuni di quelli che ritengo asset di cui sono in possesso e che ad oggi, mi consentono di avere la serenità economica:

  1. Una moglie e una figlia che apprezzano quello che faccio e che sono indipendenti e lavorano entrambe
  2. Un cane che senza chiedere niente in cambio mi adora come nessun’altro al mondo
  3. Una casa in affitto, modesta, ma che piace a me quindi va bene così
  4. Un’auto che comincia ad avere qualche anno, ma in ottime condizioni
  5. Uno scooter 250 che va benissimo per andare a fare la spesa in mezzo ai campi
  6. 2 genitori ancora in vita, anche se li frequento solo per compleanni e feste da ameno 20 anni
  7. Una salute accettabile nonostante dovrei smettere di fumare e dimagrire notevolmente
  8. Un cervello che funziona grazie al fatto che dedico intere giornate alla lettura e allo studio di diverse discipline

Forse dimentico qualcosa, ma sono certo di non possedere nulla di più della maggioranza delle persone al mondo.

Ora veniamo a quello che ho potuto ottenere grazie agli asset precedenti:

  1. Un ufficio in casa
  2. Una quota del 20% di una società all’estero
  3. Una ditta individuale nel regime dei minimi
  4. Un network privato di circa 200 siti
  5. Centinaia di partner in affiliazione
  6. Pochi ma buoni clienti
  7. Una decente reputazione, anche se come ho sempre detto almeno il 20% di quelli con cui ho lavorato mi odia a morte e mi ritiene un ciarlatano
  8. Una community piccola ma leale e appassionata
  9. Competenze a 270 gradi nel digital

Magari in un altro momento arricchirò questi elenchi, ma al momento non mi viene in mente altro che, forse in quote diverse, non possa avere chiunque altro nel mondo.

Ma che cos’è allora che fa la differenza tra me e tutti quelli che mi chiedono come faccia io a sapere, a conoscere, a fare, a parlare con sicurezza di certi argomenti etc.. e che cercano di scoprire quale sia il segreto della mia serenità?

Parto col dire che la mia serenità viene spesso turbata, come capita a tutti, da imprevisti, disgrazie, delusioni e frustrazioni. Ma viene altrettante volte interrotta da gioia, successo, soddisfazione, condivisione, stimoli, obbiettivi e tanto altro. Tanto per dire che ho imparato a dare più valore ai piccoli eventi positivi, potendone contare centinaia durante l’arco di una giornata, rispetto a quelli negativi, che ritengo tali solo quando lo sono davvero, e che quindi diventano un numero ristretto durante l’arco della vita.

Quello che fa la differenza raga è “il tempo“, la pazienza, la consistenza, la perseveranza, la determinazione, l’organizzazione, la pianificazione, la misurazione, la logica, la fame; tutti argomenti di cui abbiamo già parlato in alcune delle precedenti lettere di #etmetodo.

Sarà solo il tempo a poterti dire se qualcosa ha davvero funzionato per te. Si perchè quello che oggi ti rende 200 euro al mese, domani si sommerà a un altra cosa che rende 100 euro al mese, ma che sommata con una innumerevole serie di asset che non finiscono in un sito internet, ma proseguono altrove, perchè il digital è molto di più, ti darà un giorno quella che io ritengo la serenità economica.

Questa lettera sarebbe infinita, e poi spesso mi perdo nel focus e inizio a divagare, ma mi piacerebbe che intanto iniziassi a ragionare su quel poco che ho scritto e magari ne discutessi con me nel gruppo telegram del mio canale.


Emanuele Tolomei

Sono un esperto di marketing e comunicazione digitale. Opero dal 2005, come formatore e responsabile di centinaia di progetti digitali personali e di altri imprenditori digitali. In questo sito, divulgo informazioni utili per chi oggi si trova di fronte a delle scelte importanti relative al digital marketing in relazione agli obiettivi aziendali e personali.

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