Google+ e i nuovi URL personalizzati
Era solo questione di settimane: anche Google non ha saputo resistere al fascino degli URL personalizzati e li ha implementati oggi nel suo social network, Google+.
Facebook, e altre piattaforme, hanno già sfruttato questo fattore per dare la possibilità a brand e individui singoli di personalizzare non solo i propri profili, ma anche l’URL stesso, sostituendo rapidamente le lunghe stringhe di codici poco mnemonici.
Criteri per l’ottenimento dell’URL personalizzato
I criteri per l’ottenimento dell’URL personalizzato sono scritti chiaramente nella pagina del supporto:
Prima di ottenere un URL personalizzato è necessario che il tuo account sia in regola e che soddisfi i requisiti seguenti:
Criteri di idoneità per le persone:
- 10 o più follower
- L’account deve esistere da almeno 30 giorni
- Una foto del profilo
Criteri di idoneità per le pagine Google+ locali: devono corrispondere ad attività locali verificate
Criteri di idoneità per le pagine Google+ non locali: devono essere collegate tramite link a un sito web
Bug decisamente tristi
A quanto pare Google aveva talmente fretta di attivare questa feature, che si è dimenticata di testarla in modo approfondito. Perché dico questo? Semplice: mi piacerebbe tanto avere l’URL personalizzato google.com/+DaniloPetrozzi ma quanto pare Google mi dice che non è valido!
URL personalizzati a pagamento
Come è stato già notato in rete, nei termini di utilizzo degli URL personalizzati è scritto letteralmente che “Gli URL personalizzati al momento sono gratuiti, ma in futuro potrebbero diventare a pagamento.”
Google, molto probabilmente, si riserverà il diritto di far pagare l’URL personalizzato ai brand, in modo tale da monetizzare questa feature. Qualcuno teme che l’URL custom, se otterrà un discreto successo di marketing, verrà reso premium anche per i singoli utenti, non ci resta che aspettare per saperlo.
Abusi
Come molti SEO già immaginano, questa nuova possibilità darà vita a numerosissimi abusi del tipo google.com/+KEYWORD per tentare di posizionarsi meglio nei motori di ricerca.
Google ha già pensato a un modo per arginare questo problema: una pagina di segnalazione appositamente dedicata agli URL personalizzati di Google+.
simo
ne ho preso uno con nome e cognome… che NOIA!!
Emanuele Tolomei
Non ti do tutti i torti, infatti parlo, anche se in una riga, proprio di questo nella mia intervista su seogarden. Quando Francesco la pubblica dagli un’occhiata 🙂
simo
volentieri!
Michele Rutigliano
Potrebbe anche iniziare una corsa ad accaparrarsi url personalizzati di grossi brand per poi rivenderli
Esperto SEO
Teoricamente si, ma direi che ormai non si fa più molto in tempo 🙂