Skip to main content
hreflang

Targeting Internazionale di Webmaster tools

Quando si gestisce un sito web in diverse lingue (l’esempio più indicato è l’e-commerce) è importante che i motori di ricerca indicizzino la versione del sito con la lingua di pertinenza per ogni paese: se per errore il sito in versione cinese fosse visualizzato in Germania, sarebbe un grande problema. Può risultare difficile “comunicare” a Google l’esistenza di pagine web analoghe ma in lingua diversa. Per risolvere questo problema da oggi Google ha attivato un nuovo strumento, denominato “Targeting internazionale“, attivabile su Webmaster Tools. Questo strumento è davvero essenziale per posizionare al meglio il proprio sito web anche in altri paesi, massimizzando così le visite indicizzate.

Per implementare il Targeting Internazionale nel proprio sito ci sono due metodi: Markup a livello di pagina, ovvero utilizzando il tag  nella sezione  delle pagine elencando le versioni il lingue alternative (ad ogni pagina deve corrispondere un tag hreflang che rimandi alle varianti in tutte le altre lingue della pagina), o Targeting a livello di sito, verificando che tutti gli URL del sito siano associati ad una variante in lingua diversa, configurando la struttura del portale il modo da pubblicare contenuti specifici in una determinata lingua.

Ora è necessario agire da pannello di controllo in Webmaster Tools, andando nella sezione “Lingua” dove è necessario verificare eventuali errori nei tag, che verranno segnalati nell’apposita pagina. Gli errori più comuni sono la mancanza di Tag di ritorno (a livello di pagina, sitemap o intestazione HTTP) dei codici delle lingua alternative e l’utilizzo di codici di lingua sconosciuti. Ad aiutarci c’è anche un grafico, su cui è possibile visualizzare il numero totale di tag “hreflang” trovati sul sito selezionato (linea blu)  e il numero di tag hreflang che presentano errori (linea rossa). Per un perfetto funzionamento è necessario agire subito per risolvere eventuali problemi.

Arrivati a questo punto serve impostare un “Paese target”, accedendo alla sezione “paese”  selezionandolo nella casella “Target geografico”. Quest’operazione serve per abbinare il nostro sito ad un paese specifico, tuttavia quest’operazione non è possibile con domini di primo livello codificati per paesi (es. .it), difatti in questo caso non è possibile geolocalizzarli in un paese diverso. La funzione è utile in caso di siti d’estensione internazionale (come .com o .net).

Una volta risolti tutti gli eventuali problemi e verificate tutte le configurazioni, Targeting internazionale è stato implementato con successo nel vostro sito web.

Targeting Internazionale, Webmaster tools


Emanuele Tolomei

Ho iniziato a fare SEO nel 2005, quando Google si affermava anche in Italia come motore di ricerca più utilizzato. Da allora ho sempre migliorato le mie conoscenze, fino ad arrivare a creare un contenitore, espertoseo.com, che ad oggi ha ricevuto moltissimi riconoscimenti ed è partner di Google in diverse iniziative. Personalmente ho anche imparato ad insegnare uno dei mestieri più affascinanti del nostro tempo: quello del SEO. Insieme a chi ha deciso di diventare nostro cliente, ho SEMPRE raggiunto ogni obbiettivo prefissato, anche il più difficile. Il futuro? Google

Commenti (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *