Notifica di link innaturali per la BBC
E’ passata quasi inosservata questa discussione aperta 4 giorni fa sul forum di supporto di Google, da parte un responsabile del sito inglese BBC.co.uk
La richiesta inizia così:
I am a representative of the BBC site and on Saturday we got a ‘notice of detected unnatural links’.
Given the BBC site is so huge, with so many independently run sub sections, with literally thousands or agents and authors, can you give us a little clue as to where we might look for these ‘unnatural links’.
( per chi non capisse al volo l’imponenza di questo sito, vi basterà scoprire che BBC.co.uk è PageRank 9 proprio come Facebook o Google.com)
Secondo quanto attestato dalla discussione (ripresa su vari blog SEO, ad esempio SERoundTable) il portale inglese della BBC sarebbe stato notificato con la classica mail da parte di Webmaster Tools per link innaturali.
Nella discussione emerge che l’avviso per link innaturali sarebbe stato inviato sia per la versione bbc.co.uk che per www.bbc.co.uk anche se la non-www redirect sul www.
Benché nella discussione sia emerso che, effettivamente, la BBC non ha bisogno di “servizi di link building” perché ottiene già di suo il 99% di link naturali, pare che la situazione non sia così rosea.
Solo i responsabili dell’area marketing/seo sono a conoscenza delle operazioni (black o meno) effettuate sul portale, ma io, da comune mortale, ho notato già a colpo d’occhio un’anomalia molto interessante. Guardate il numero di nuovi domini linkanti verso la homepage (solo la home) degli ultimi 2 mesi: (=quanti nuovi domini, ogni giorno, hanno messo un link a bbc)
Il 22 febbraio il numero di nuovi domini che linkano la homepage, rispetto al 20 febbraio, è passato da circa 16.000 a 97.000: è aumentato di 6 volte nel giro di 2 giorni. E’ come se di punto in bianco le vendite giornaliere del vostro ecommerce subissero un +500% in 2 notti.
La situazione è chiara: o c’è stata negative SEO (una guerra fra grandi testate? :D) oppure qualche dipendente della BBC ha tentato di fare il furbo, spingendosi un bel pò oltre i limiti di sicurezza..
Vedremo come andrà avanti la cosa, dato che, anche volendo, fare un disavow su quel sito è praticamente impossibile. Per eliminare circa 20.000 link spam da un nostro cliente abbiamo dovuto fare un disavow da 1900 domini, impiegando circa 4 ore solo nella ricerca dei vari siti da escludere (stando rigorosamente attenti a non “bloccare” link buoni).
In questo caso parliamo di ben oltre 10 milioni di backlink…
PS. 14:26 del 15 marzo 2013 – Gerry White (analista SEO di BBC) scrive:
I have access to WMT and had a quick look at the links, it would be impossible for the BBC to even consider disavowing anything
Io ho accesso al WMT di BBC e ho dato un’occhiata rapida ai link, sarebbe impossibile per BBC anche solo considerare l’idea di rinnegare qualcosa (con il Disavow Tool)
Vincenzo
Il meccanismo di analisi dei link innaturali di Google (per non parlare dell’algoritmo Penguin) hanno fallito miseramente. Si tratta evidentamente di negative seo nel caso specifico.
web marketing napoli
Mi piace moltissimo questa storia, immagino già la sceneggiatura di un film basato sugli intrighi e le beghe di questi colossi da PR 9. Protagonista Edward Norton con Michael Duglas. …tutto cominciò quando gli analisti riscontrarono un aumento innaturale dei siti web che linkavano a quello della BBC. Ma insomma, che fine hanno fatto i bei film di una volta? 😀
Andrea
Bell’articolo Danilo
web designer
Beh a guardare i dati sembrerebbe cosi, ma potrebbe anche essere che abbiano messo articoli di grandissimo interesse e che quindi questi effettivamente abbiano ricevuto moltissimi link.