Matt Cutts in congedo da Google: fino ad ottobre o per sempre?
Il responsabile dello spam del colosso di Mountain View, Matt Cutts, ha annunciato nel suo On Leave di prendersi una pausa da Google. Una decisione che subito ha fatto il giro del web, lasciando l’amaro in bocca a molti appassionati degli algoritmi del più celebre motore di ricerca.
In un breve messaggio/intervista, Matt Cutts, annuncia così la sua decisione di prendere un congedo di qualche mese (forse fino ad ottobre): “dopo quasi 15 anni mi piacerebbe dedicarmi a mia moglie ed essere presente per lei. Stiamo andando a prendere una pausa per un paio di mesi. Il mio congedo inizia la prossima settimana. Attualmente ho in programma di andare via fino ad ottobre. Grazie a tutta la squadra di ingegneri e combattenti spam, il team webspam è in mani sicure. Scherzi a parte, sono molto più bravi a combattere lo spam di me, quindi non preoccupatevi su questo”.
Ragioni dunque apparentemente familiari, quelle che hanno spinto il responsabile spam di Google di abbandonare la direzione del centro antispam, che comunque non vedrà alcuna interruzione nello sviluppo e nella ricerca. Una decisione che, ci tiene a sottolineare, non ha nulla a che vedere con altre ragioni, se non quella di prendere un po’ di tempo libero e adempiere alla promessa familiare fatta alla moglie.
Sarà la pausa più lunga che Cutts ha mai preso da Google da quando ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel 2000 e da quando ha iniziato sovrintendere alla squadra di spam web nel 2004. Una decisione che, sempre secondo Cutts, è arrivata in ritardo.
Il dirigente Google, riferisce che tornerà a lavoro già a ottobre di quest’anno, ma precisa che in questo periodo di “vacatio” non controllerà qualsiasi e-mail di lavoro.
Il “caso” Cutts non è l’unico nel mondo del web ad avere destato tanto clamore. Già nel 2008 la notizia che Bill Gates era pronto a lasciare Microsoft, aveva fatto il giro del mondo; una decisione presa per dedicarsi a tempo pieno alla Bill & Melida Gates Foundation. Ben 6 anni di latitanza che lo hanno comunque portato nel febbraio di quest’anno a tornare con il ruolo di consulente tecnologico Microsoft.
E che dire del CEO di Apple, Steve Jobs, quasi bistrattato per poi tornare alla ribalta e far diventare la sede di Cupertino una fra le più innovative.
Scelte che hanno portato i principali cervelloni del web a ripensare se stessi e tornare con più grinta di prima. Che anche questa volta non sia il caso di Matt Cutts?
In attesa, l’auspicio è quello di vedere Cutts in giro per il mondo a tenere conferenze e convegni per appassionati di internet, e non solo. E chissà se non sia anche il caso di vederlo in Italia così come già fatto da altri illustri, primo fra tutti il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg.